Quando cambiare le scarpe da corsa?

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Una domanda molto frequente tra i podisti ed i camminatori....quando è opportuno sostituire le scarpe da corsa/camminata sportiva?

Ovviamente è un quesito interessante in quanto dalle calzature derivano diversi aspetti che qualificano e rendono più sana e sicura l'attività sportiva.

La sostituzione delle scarpe da running non ha niente a che fare con l'estetica, ma riguarda la salute dei piedi, delle ginocchia e della colonna vertebrale: più tempo si corre con una scarpa usurata, maggiori sono le possibilità di ricorrere a traumi od infortuni, a partire dall'arcata plantare.

Ma quando è il momento di cambiarle ? Da cosa si capisce che le scarpe sono diventate (come si usa dire nel gergo podistico ) "scariche" ?

Non esiste una risposta universale, in quanto ogni modello è differente ed ogni podista è diverso da un altro....tuttavia esistono degli accorgimenti che aiutano ed orientano verso un sensato riscontro.

Il range di utilizzo a livello performance è solitamente e statisticamente accordato tra i 450-850 chilometri percorsi.

1) Il consumo della suola è sicuramente un fattore oggettivo di valutazione, che però deve essere esaminato contestualmente al fatto che lo sportivo abbia effettivamente utilizzato la scarpa sul tipo di terreno per cui è stata progettata: una calzatura da trail utilizzata prevalentemente su terreno asfaltato, ad esempio si consuma molto più rapidamente e viceversa.

La regola è quella di utilizzare il prodotto prevalentemente od esclusivamente per lo scopo, in questo caso il terreno, per cui è stato costruito.

Inoltre è dannoso e controproducente sfruttare una suola fino alla sua completa usura: quando ci si accorge che l'usura inizia ad essere evidente ovvero con il battistrada non più lineare, è da considerare la calzatura adatta ad un uso quotidiano da passeggio, ma non più opportuna per l'attività sportiva.

E' quindi corretto, per prevenire infortuni o fastidiose infiammazioni, sostituire la scarpa per tempo: se non si è abbastanza esperti per effettuare questa valutazione, i negozi specializzati, sicuramente hanno un'adeguata competenza nel farlo e ci si può rivolgere a loro per un consiglio.

2) Come secondo aspetto determinante ai fini della valutazione è senza dubbio legato alle caratteristiche dell'atleta quali altezza, peso, costituzione, frequenza di allenamento.

E' importante sicuramente individuare se il podista alterna le scarpe da running ( avendone sempre due paia a disposizione ) o se ne utilizza sempre uno unico: in questo secondo caso, ovviamente, l'usura avviene molto prima.

Un ultimo step da fare per concludere il cambio "delle vecchie gomme, con quelle nuove" è sicuramente pensare all'ambiente ed al secondo scopo per cui possono essere utilizzate le calzature: dopo il consumo delle scarpe, quando non sono più utilizzabili neanche per camminare, non gettatele...stiamo lavorando per dare il nostro contributo per un mondo migliore....ricicliamole!!!