La Maratona: curiosità e percorsi spettacolari

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Sono Riccardo Agostini, un ragazzo di 34 anni e ho praticato differenti tipi di sport, sin da quando ero bambino. Ho sempre corso facendo un'oretta di jogging una o due volte alla settimana circa, per contro mio, mentre praticavo anche altri sport.

Ora sono 5 anni che esco a correre con più regolarità, facendo uscite più lunghe di chilometraggio e di durata e ho avuto l'onore fin qui di regalarmi già qualche mezza maratona e di essere ospite per due volte della regina di tutte le corse la Maratona.

Penso ( ed è un mio pensiero puramente personale , che non vuole offendere nessuno ), che la corsa ed in particolare quella di fondo sia uno dei tipi di sport più sano e completo nelle condizioni di vita moderne.

Questa mia considerazione è rafforzata dalla condizione in cui io mi sento dopo una buona sessione di allenamento: ricco di endorfine positive, che mi portano a ragionare, lavorare e a sentirmi decisamente meglio.

Ovviamente prima di affrontare delle lunghe distanze quali la Maratona ( madre di tutte le gare di corsa ), ritengo intelligente adottare tutti gli accertamenti medici necessari e soprattutto essere consapevoli dello sforzo fisico non indifferente che certe distanze e competizioni, richiedono.

Questo lo dovremmo fare noi tutti podisti amatoriali o professionisti, con frequenza regolare per pur amor proprio e senso di responsabilità.

Dai confronti con il mio medico personale di base e con altri medici sportivi , i fondamentali controlli che mi hanno sempre consigliato di svolgere periodicamente riguardano:

  1. la circolazione cardiaca;
  2. se sussistono degli squilibri muscolari;
  3. il quadro generale della situazione a livello ortopedico;
  4. la pressione;
  5. lo stomaco;
  6. l'intestino;
  7. eventuali reazioni della pelle, dopo la sudorazione.

Se vi sono esiti positivi, riguardanti tutti questi punti sopra elencati, credo che a questo punto il resto lo facciano la buona volontà, un allenamento costante, un'alimentazione regolare e delle buone scarpe da corsa!!!

Dopo questa breve introduzione personale relativamente a questo tipo di competizione sportiva, che ha risvolti in tutte le parti del mondo, vi sfoggio una curiosità particolare, che ho letto in una rivista sportiva, legata ai famosi e tanto acclamati 195 metri finali.

L'origine della scelta da parte della Federazione Mondiale di Atletica , di decretare ufficialmente che la Maratona, per essere tale , deve misurare quarantadue chilometri e centonovantacinque metri, è derivata dai Giochi Olimpici di Londra, dell'anno 1908.

Fino a quella data le Maratone avevano nel mondo una durata che poteva variare dai 40 ai 42 km effettivi. Il curioso aneddoto storico che sta alla base di questa decisione sportiva di carattere mondiale è legato ad una richiesta della famiglia reale di poter applaudire gli atleti dal loro palchetto disposto nello stadio, che distava esattamente 42 km e 195 metri dalla partenza che era proprio davanti al castello di Windsor.

Da quel momento in poi la distanza universale ed ufficiale per la Maratona è appunto di 42 km e 195 metri.

Preparare una Maratona per molti al giorno d'oggi equivale anche ad organizzare un viaggio, un esperienza, da condividere con amici runners e magari anche dalla famiglia, che sostiene i podisti con il tifo.

Spesso e volentieri infatti si vedono offerti anche da molte agenzie di viaggi i vari pacchetti per svariate capitali europee: alloggio vacanza ed iscrizione alla competizione podistica del posto, tutto compreso: anche questo sta diventando sempre più una sana forma di turismo sportivo!!!

Ma vi siete mai chiesti quali sono i percorsi più spettacolari offerti dal panorama delle Maratone?

Partiamo dalla Maratona più estrema: la Maratona del Polo Nord.

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